Stralcio della relazione STATI GENERALI SULL’ESECU-ZIONE PENALE Documento finale
“L’articolazione, prospettata da più Tavoli, di nuove figure professionali che tengano conto delle esigenze poste dalla mutata tipologia sociale dei soggetti in esecuzione penale, dovrà ancor più arricchire la complessiva multidisciplinarità che deve caratterizzare un intervento che sia necessariamente connesso alla complessità dei contesti sociali. In questo quadro, il Comitato ritiene che la proposta di riunire le diverse figure di operatori penitenziari in un unico Corpo di Giustizia non sia conciliabile con la complessità del sistema: la semplificazione organizzativa e ordinamentale delle professioni rischierebbe di consolidare la staticità della struttura gerarchica impedendo quel dinamismo relazionale utile a soddisfare i diversificati bisogni connessi alle posizioni giuridiche soggettive che interagiscono nella comunità penitenziaria”
CONCLUSIONI CHE NOI NON CONDIVIDIAMO !!!!!!!!!!
Qual è la proposta del COMITATO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE?
“la valorizzazione delle diverse professionalità in un sistema che deve far leva sulla multidisciplinarità dell’approccio nella costruzione di percorsi di ritorno consapevole alla vita sociale libera, passi attraverso la previsione di più figure professionali, diverse”
In sostanza, quindi, c’è poco da cambiare e la diversità del trattamento economico giuridico? La riorganizzazione del personale penitenziario? Tutti temi irrisolti e che fanno capire la mancanza nei vari Tavoli degli Stati Generali di rappresentanti dei lavoratori penitenziari indicati oggi GENERICOMENTE come personale delle AREE.
Riteniamo dunque di procedere ad altre iniziative. Aiutateci a rafforzare il movimento noi non ci fermiamo, andiamo avanti ; in ogni istituto dobbiamo avere un referente dell’Associazione.