ALL’ON. MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
On. Alfonso Bonafede
AL SOTTOSEGRETARIO DI STATO
On. Jacopo Morrone
AL SIG. CAPO DI GABINETTO
Pres. Fulvio Baldi
AL SIG. CAPO DEL DIPARTIMENTO
AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
Pres. Francesco Basentini
AL SIG. VICE CAPO DEL DIPARTIMENTO
D.ssa Lina Di Domenico
AL SIG. DIRETTORE GENERALE
DEL PERSONALE E DELLE RISORSE
Dr. Massimo Parisi
OGGETTO: Riforma del personale penitenziario.
Il personale penitenziario è attualmente suddiviso in troppi comparti (dirigenti meduri, dirigenti contrattualizzati, polizia penitenziaria, funzioni centrali) ; per intenderci, ci sono persone che svolgono le stesse mansioni e che corrono gli stessi rischi, ma hanno trattamenti giuridici ed economici diversificati. Il personale delle Funzioni centrali consta di circa 4000 persone che giornalmente operano in condizioni di gravissimo sott’organico. Ciò comporta il ricorso all’impiego in funzioni amministrative di numerosissimi appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria, che conseguentemente vengono distolti dai loro compiti istituzionali per far fronte a questa cronica carenza.
Come facilmente intuibile, ciò non può che dar luogo a gravissime ripercussioni a livello di organizzazione del lavoro, a forte discapito del buon funzionamento dell’intero apparato penitenziario. Sottolineiamo che il personale appartenente alle Funzioni centrali corre gli stessi rischi della polizia penitenziaria, in quanto accede quotidianamente ai reparti detentivi ed è a contatto con i detenuti e i condannati, attendendo anche al trattamento intra ed extra murario.
Svolge, in sostanza, compiti rilevanti per garantire la sicurezza della collettività al fianco delle forze dell’ordine e della magistratura, funzioni non assimilabili a quelle degli altri lavoratori ministeriali e peraltro la cui specificità è stata riconosciuta dal legislatore mediante l’istituzione di una apposita indennità (penitenziaria), concessa proprio in virtù di un lavoro che è unico nel suo genere.
L’ottimale funzionamento dell’Amministrazione penitenziaria può passare solo attraverso una riforma ordinamentale organica, che quindi riguardi tutto il personale penitenziario (contabili, funzionari org.,funzionari giuridico pedagogici, funzionari linguistici, assistenti amministrativi, tecnici e informatici, operatori vari,funzionari contabili, funzionati tecnici e tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria che svolgono compiti amministrativi, etc), senza escludere nessuno che lavori per e nelle carceri. D’altra parte la necessità di procedere urgentemente ad una riforma del personale dell’Amministrazione penitenziaria, è ampiamente condivisa anche da altri Sindacati rappresentativi del Corpo di Polizia Penitenziaria. In effetti, sin dall’inizio, questa O.S. è stata affiancata e sostenuta in questa battaglia dal sindacato CNPP, rappresentativo del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Questa O.S. da svariati anni lotta per la riforma in argomento attraverso numerose iniziative sfociate in convegni, assemblee, manifestazioni e petizioni. A seguito di tutte queste iniziative, il Governo aveva, nel mese di luglio 2014, condiviso un odg che alleghiamo in calce, ma non ha mantenuto l’impegno assunto.
Questa O.S. auspica che “il Governo del cambiamento” possa dare voce e speranza alle legittime rivendicazione di tutto il personale penitenziario, mettendo mano ad una Riforma del personale, che sia finalizzata a ottimizzare l’apparato dell’intera Amministrazione penitenziaria valorizzando tutte le professionalità al suo interno ed eliminando disparità e conflittualità.
Si rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione e si porgono cordiali saluti.
F.TO IL PRESIDENTE
ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. CAMERA 07/24/2014 271 9 300237 CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PRESIDENTE 07/24/2014 PARERE GOVERNO FERRI COSIMO MARIA
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/02496-A/002
presentato da
CATANOSO GENOESE Francesco Detto Basilio Catanoso
testo di
Giovedì 24 luglio 2014, seduta n. 271
La Camera, premesso che:
è opportuno che si proceda a un ampliamento dei ruoli tecnici del Corpo di polizia penitenziaria, recentemente istituiti per poche unità nell’ambito della banca dati DNA, al pari di quelli degli altri corpi delle Forze di polizia (Polizia dello Stato e Corpo forestale dello Stato), nei quali far confluire il personale di ruolo del comparto Ministeri del DAP del Ministero della giustizia migliorando l’organizzazione dell’intero «microcosmo» carcere, elevandolo al livello dei Paesi europei più avanzati che già hanno effettuato una scelta di questo tipo,impegna il Governo a valutare l’opportunità di emettere provvedimenti legislativi e regolamentari per potenziare ulteriormente il ruolo tecnico per il personale civile del Dipartimento della polizia penitenziaria.
9/2496-A/2. (Testo modificato nel corso della seduta).
Catanoso Genoese.
FERRI COSIMO MARIA – PARERE GOVERNO ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/07/2014 ACCOLTO IL 24/07/2014 PARERE GOVERNO IL 24/07/2014 RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/07/2014 CONCLUSO IL 24/07/2014 ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA ACCOLTO PARERE GOVERNO RINUNCIA ALLA VOTAZIONE CONCLUSO